P.PACK
CAMPO DI APPLICAZIONE
P.Pack trova applicazione nel campo degli accessori per le autovetture.
Più precisamente, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo connettibile al portabagagli di un’autovettura
per rendere quest’ultimo approntabile rapidamente al trasporto in sicurezza di uno o più colli.
PORTABAGAGLI TRADIZIONALE
Il portabagagli di un’autovettura comprende solitamente una coppia di barre metalliche fissate al tetto del veicolo esternamente all’abitacolo.
Le barre sono disposte longitudinalmente (ossia parallelamente alla direzione di avanzamento dell’autovettura)
e sono rispettivamente collocate in prossimità dei bordi del tetto adiacenti alle portiere.
Sebbene le barre longitudinali permettano di assicurare uno o più colli all’autovettura (ad esempio mediante funi),
l’attrito tra i colli e l’aria mentre il veicolo è in marcia, così come le accelerazioni e le decelerazioni
di quest’ultimo, tendono a far scivolare i colli sul cristallo o sul lunotto dell’autovettura.
Ciò costituisce ovviamente un problema poiché, se un collo scivola dal tetto di un veicolo quando quest’ultimo è in marcia,
la visibilità dall’interno dell’abitacolo viene ridotta e la stabilità dell’autovettura viene compromessa.
Le aste trasversali, quando il veicolo su sui sono montate è in marcia ed il portabagagli è inutilizzato,
accrescono anche l’attrito tra l’aria e l’autovettura, e generano sibili che arrecano disagio alle persone presenti all’interno dell’abitacolo.
Se il portabagagli non è in uso, la presenza delle suddette aste trasversali è pertanto sconveniente.
Per questo motivo, la connessione tra le aste trasversali ed un portabagagli è generalmente di tipo “reversibile”,
ossia è una connessione tale per cui le aste trasversali sono connettibili e disconnettibili dal portabagagli un numero indefinito di volte.
Detta connessione reversibile è preferibilmente realizzata fissando alle estremità di ciascuna asta trasversale
una coppia di morse serrabili saldamente sulle barre longitudinali del portabagagli.
Grazie alle suddette morse, quando un portabagagli non è in uso, le aste trasversali possono essere disconnesse dallo stesso.
Ciò fa sì che, ogniqualvolta occorra trasportare uno o più colli sul tetto di un’autovettura, le aste trasversali debbano
essere connesse al portabagagli prima di collocare i colli sul tetto, e debbano essere disconnesse dal portabagagli
dopo che i colli sono stati rimossi dal tetto (ossia dopo che l’uso del portabagagli è terminato).
Quanto detto costituisce ovviamente uno svantaggio poiché le operazioni di montaggio
e smontaggio delle aste trasversali sono poco agevoli e comportano una notevole perdita di tempo.
VANTAGGI
Alla luce di quanto detto appare evidente che un portabagagli di per sé non
consente di trasportare in sicurezza uno o più colli sul tetto di un’autovettura.
Per ovviare a questo inconveniente ed approntare un portabagagli al trasporto in sicurezza di uno o più colli,
sono state concepite aste connettibili trasversalmente, in corrispondenza delle proprie estremità, alla coppia di barre longitudinali dei portabagagli.
Dette aste, quando connesse ad un portabagagli, in virtù della propria trasversalità si oppongono allo scivolamento dei colli dal tetto dell’autovettura.
Inoltre in questo caso se il portabagagli non è in uso, la presenza del sistema P.Pack elimina il problema
comune di attrito tra l’aria e l’autovettura in corrispondenza delle aste trasversali
(che in questo caso posso essere "chiuse"), e di conseguenza l'eliminazione di quei fastidiosi sibili
che arrecano non poco disagio alle persone presenti all’interno dell’abitacolo.
SCOPI DELL'INVENZIONE
Quindi lo scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti precitati indicando un
dispositivo connettibile al portabagagli di un’autovettura affinché quest’ultimo sia approntabile rapidamente
e con facilità al trasporto in sicurezza di uno o più colli, in specie fornendo mezzi idonei ad
impedire uno scivolamento dei colli dal tetto dell’autovettura sul cristallo o sul cruscotto della stessa.
Il Brevetto di P.Pack è stato concesso il 10 gennaio 2020 con n. 102017000114809